
Disponibile da oggi in
Mexal e
Passcom, un innovativo sistema di anticipo fatture, realizzato in collaborazione con
Workinvoice, società fintech che ha sviluppato il primo mercato online in Italia di
invoice trading, un canale di finanza alternativa per la cessione dei crediti commerciali.
Il servizio si rivolge alle società di capitali con un
fatturato superiore al milione di euro che vogliono
ottenere liquidità immediata senza vincoli e solo per determinati crediti, in maniera flessibile e veloce. Scegliendo dal proprio gestionale Passepartout quali fatture cedere è possibile
ottenere il 90% dell’importo del credito in sole 48 ore dall’approvazione dell'operazione, senza aprire un conto corrente, senza garanzie e attraverso una semplice procedura guidata online.
L'
invoice trading è uno strumento finanziario semplice che permette alle aziende di
migliorare il proprio flusso di cassa e lo stato patrimoniale,
senza modifiche allo status in centrale rischi. Migliorando il cash-flow le aziende che utilizzano l'invoice trading per anticipare l’incasso delle proprie fatture, possono
aumentare il proprio rating bancario e
ottenere condizioni più vantaggiose dai fornitori, riuscendo a pagarli in tempi più brevi. La cessione del credito effettuata con Workinvoice è
pro-soluto e quindi in grado di snellire il lavoro amministrativo dell’impresa, perché permette di non dover monitorare i pagamenti dei clienti.
Questo nuovo servizio si inserisce in un contesto in cui le imprese italiane hanno sempre maggiore
necessità di liquidità immediata, sia per superare le difficoltà dettate dalla crisi economica da Covid-19, sia per reinventarsi e investire in nuovi modelli di business più adatti alla situazione attuale.
L’invoice trading consente alle aziende di cedere i crediti commerciali non scaduti a investitori istituzionali qualificati. Il meccanismo è semplice e trasparente: le imprese caricano le loro fatture da incassare in un marketplace, dove gli investitori valutano quali crediti rilevare. Per cedere un credito è richiesta una commissione variabile in base alla scadenza del titolo commerciale. A chi acquista il titolo invece, viene attribuito un tasso di sconto, una remunerazione di mercato in percentuale sul credito, definita in fase d’asta a partire dal tasso massimo indicato dal cliente. Si tratta di una soluzione più rapida e flessibile rispetto all’anticipo fatture bancario o al tradizionale factoring, e sempre più apprezzata dalle imprese: basti pensare che nel
2019 l’importo intermediato dalle piattaforme di invoice financing ha raggiunto la cifra di
1,12 miliardi di euro[1].
[1] Dati del Report BeBeez Private Debt e Direct lending 2019.