Le aziende possono optare per diverse configurazioni dell'attività di controllo di gestione basate sulla contabilità analitica. La contabilità analitica è una metodologia che permette la rielaborazione delle informazioni relative a costi e ricavi, al fine di effettuare previsioni su margini e obiettivi da raggiungere in termini di crescita o di aumento di quote di mercato. Il fine ultimo della contabilità analitica è rappresentato dal controllo di gestione, ovvero la definizione di un sistema direzionale con cui i manager ai vari livelli, si accertano che la gestione dei vari oggetti di calcolo venga svolta in condizioni di efficienza ed efficacia, in modo da permettere il raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, esplicitati in sede di pianificazione strategica.
Caratteristiche | Contabilità generale (Co.Ge) |
Controllo di gestione Contabilità analitica (Co.An.) |
---|---|---|
Obiettivi | Definiti | Variabili |
Regole | Stabilite dalla normativa | Discrezionali |
Obbligatorio | Obbligatoria | Facoltativa |
Rilevazione | Contabile | Contabile e non contabile |
Periodo di riferimento | Storico | Storico e prospettico |
Rilevazione | Precisa | Tempestiva |
Dati | A valore | A valore e quantità |
Solitamente un sistema di controllo di gestione si articola in quattro fasi:
La fase di pianificazione è il primo passo per eseguire un adeguato controllo di gestione. Consiste, infatti, nell’elaborazione e definizione delle strategie aziendali a lungo, medio e breve termine.
La fase di esecuzione segue quella di pianificazione e consiste nella mobilitazione e disposizione delle risorse aziendali con lo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati.
La fase di reporting costituisce il momento vero e proprio del controllo. Durante questa attività, infatti, avviene la verifica dei piani aziendali e l’analisi del raggiungimento degli obiettivi operativi.
L’ultima fase, chiamata di correzione o valutazione, consiste nella revisione dei piani e dell’impiego delle risorse a disposizione dell’azienda. Scopo di questa attività è l’individuazione di nuovi obiettivi e nuove strategie di business maggiormente efficaci, al fine di garantire risultati migliori basati sull’analisi di dati concreti.
La configurazione ottimale del controllo di gestione nei software Passepartout, avviene tramite un’attenta analisi iniziale, necessaria a strutturare correttamente il piano dei conti analitico e individuare le commesse e le aree che si vogliono monitorare. L'aggancio delle tabelle del modulo alle funzioni di magazzino e contabilità permette di sfruttare gli automatismi del gestionale e di effettuare analisi su dati reali e validati. All'interno del modulo è possibile identificare due tipologie di strutture:
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